La Stampa - Consultazione Archivio

LETTERE AL GIORNALE La follia dei piromani impuniti. Fulmini sul Monte Bianco Ma dove corre la folla prigioniera? La calura infierisce e gli incendi distruggono boschi, ingoiano case, fanno cenere della vegetazione. In altre parti del globo, infuriano gli uragani e le acque invadono le campagne,...

COLLE ZIO NIS.MO Sandro Doma Val la pena esser solo: com'è raro I quel Pavese PARE che il motto "lavorare costa fatica", adottato da un nostro bravo poeta, sia ormai la parola d'ordine tra i letterati egli eruditi». Cosi Santorre Debenedetti scriveva a Einaudi nel 1940. E lui, di rimando: «Il br...

LA RARITÀ' di Sandro Doma NON ancora trentenne, già ne! 1935, Sandro Penna avrebbe potuto pubblicare le sue poesie in volume. Infatti, il poeta perugino era già molto apprezzato nell'ambiente letterario e lo stesso Montale gli aveva trovato l'editore. Si trattava di Alberto Carocci, direttore de...

ELIO SI RIBELLA Quando Fappena ventunenne Vittorini bocciava» Carducci, Pascoli, D'Annunzio, Croce « con Gide, con il pensiero europeo. E' inutile tacerlo o dissimularlo, Proust è il nostro maestro più genuino, più spontaneo, più caro, di cui non sapremmo privarci senza abbandonare i nostri mede...

L'incontro tra Vittorini e Malaparte: un umile baldanzoso, un maestro guardingo concertato il colpo di testa per una notte di agosto. Nel gran libro che Massimo Grillo ha consacrato a I Vittorini di Sicilia (Camunia 1993) è contenuta una splendida ricostruzione di quella notte. Elio Vittorini, q...